La Tarese del Valdarno è un presidio slow food e viene prodotta nell’omonimo territorio, compreso tra le province di Arezzo e Firenze. La produzione di questa “pancetta” dalle dimensioni inusuali ha origini antiche e riconducibili alla necessità di recuperare ogni parte del maiale adulto: quando non esisteva la refrigerazione, la salatura era l’unico metodo per la conservazione delle carni. Dalla lavorazione dei maiali pesanti, tradizionalmente di oltre 200 chilogrammi, derivano le dimensioni veramente ragguardevoli e caratteristiche della Tarese, che può arrivare a misurare fino a 50 per 80 centimetri di lato.
Per produrre questa grandissima pancetta tesa si utilizzano la schiena e la pancia dell’animale, con la presenza pregiata di parte dell’arista.
La Tarese del Valdarno si caratterizza per un sapore pronunciato e persistente, ma, allo stesso tempo, più fine e delicato rispetto ad altri salumi di simile fattura. Il grasso dell’arista dona morbidezza e pastosità mentre il profumo è aromatico anche in virtù delle spezie di cui è ricoperta.
INGREDIENTI:
Farina di tipo 00, Kg 1
Semola di grano duro per la stesura q.b.
Acqua a TA 800 ml
Lievito madre (rinfrescato e tenuto 4 ore a temperatura ambiente) 100 gr
Sale 20 gr
Olio evo 40 ml
Tarese del Valdarno
Gorgonzola
Mascarpone
Mozzarella