Piatto invernale “povero” della tradizione contadina Toscana.
Fantastica zuppa a base di pane raffermo, fagioli e verdure fresche ovvero cavolo nero, bietola, verza, pomodoro.
Come la tradizione impone, va preparata il giorno prima e “ribollita” il giorno dopo in padella.
A Siena la chiamiamo zuppa di fagioli.
INGREDIENTI:
Fagioli cannellini secchi 500 gr ( tenuti in ammollo almeno 6 ore)
Cavolo nero 1 mazzo
Cavolo verza 1 cespo
Bietola 1 mazzo
Patata 1
Pomodori 3
Sedano 3 gambi
Cipolle 2
Carote 2
Pane raffermo 6-7 fette
Aglio 3 spicchi
Salvia e Rosmarino q.b.
Sale e Pepe q.b.
Olio evo
PREPARAZIONE:
Tritiamo finemente cipolla, carota e sedano e soffriggiamo in una pentola di terracotta con un filo d’olio, l’aglio in camicia, il rosmarino e la salvia.
Uniamo i fagioli, copriamo con la loro acqua di ammollo e facciamo cuocere 45 minuti.
Una volta cotti i fagioli preleviamone la metà, frulliamoli e teniamoli un attimo da parte.
Versiamo nella pentola tutte le verdure tagliate, i fagioli frullati e diamo una girata, aggiungiamo la polpa dei pomodori,
aggiustiamo di sale e pepe e cuociamo per 30 minuti a fuoco medio coperto.
Uniamo le fette di pane e facciamo cuocere per pochi minuti poi togliamo dal fuoco, copriamo e facciamo riposare.
Il giorno dopo travasiamo la ribollita in una padella con un filo d’olio, regoliamo di sale e cuociamo a fuoco dolce per 15-20 minuti.
Serviamo la ribollita con un filo d’olio, una macinata di pepe e della fettine di cipolla rossa.
Buon appetito